il PD si spacca commenti aprile 2013

il PD si spacca.
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22 Aprile 2013 09:53 Nome: mariuccio bianchi
Condivido lo sfogo appassionato e sincero di Manini, anche se, come ho già scritto, non so se avrò ancora la voglia e la forza di ricominciare (anche perchè al sindacato, dove svolgo il mio impegno principale, non mancano i problemi e le gatte da pelare). Condivido pure le cose scritte da Manini, tranne una: che il partito democratico o futuro partito democratico non possa avere più anime. Intendiamoci: un grande partito (ammesso che il P.D. continui ad esistere e non si decomponga in due o tre partiti), che vuole essere rappresentativo di buona parte del popolo italiano, a fronte di un comune sentire, dell'accettazione di valori e grandi obiettivi comuni, non può non avere diverse aree o correnti più o meno organizzate. Il punto è che tutti devono riconoscersi in regole comuni,da rispettare, tra cui quella fondamentale che in una dialettica maggioranza-minoranza, la maggioranza deve dare spazio alla minoranza/minoranze e le minoranze devono accettare le decisioni assunte democraticamente a maggioranza. Cosa che non è avvenuto in questi giorni e che ha portato al disastro attuale

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22 Aprile 2013 09:19 Nome: mario barel
Manini esprime con chiarezza e linearità concetti che non mostrano necessariamente una scelta di campo; quando si dicono cose giuste, diventano regole generali.Non provvede all'occupazione della sede,come espressione di dissenso politico, ma si dice disposto ad occuparla a suon di idee, e non mi sembra poco. In un momento in cui non si è ancora celebrato il funerale e il caro estinto è in casa, è di pessimo gusto sgomitare per l'eredità.
La gente perde il lavoro e si pensa solo a chi dovrà occupare la prossima poltrona...siamo molto lontani e se queste sono le idee giovani...avanti i vecchi!!! Tieni duro,Olinto Malnate e l'Italia hanno assoluto bisogno di una forza politica progressista, quello spazio non può essere lasciato a Grillo o al populismo dei luoghi comuni; non sempre giovane è sinonimo di virtù.

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22 Aprile 2013 08:32 Nome: SUITCASE email: OLINTO
Bella, profonda e condivisibile la nota di Olinto.
E ora speriamo che tutto proceda come da lui auspicato e che si mantenga fede (lui per primo) al tanto richiamato principio di COERENZA!
Alla fine è giusto così....chi ci sta, ci sta....gli altri CAMBINO CASA!
La cambino in un caso i nostalgici del vecchio partito anni 70, nell'altro i nuovi arrivati che di quel partito poco vogliono mantenere. Non siano questioni di genere, anagrafica, quoziente intellettivo o gusti sessuali a fare la differenza, ma ancora una volta I NUMERI DELLA DEMOCRAZIA!
Se qualcuno poi non riesce a stare al passo con i tempi, abbia la COERENZA di sedere su una panchina a rimirar lo scorrere del tempo.... senza tentare per forza di deviarne il corso!

23 Aprile 2013 22:19 Nome: rosy
renzi c'era ma si è defilato come mai ?
non era il tempo maturo per la sua strategia al pd passa il governo di larghe intese bindi e puppato dicono no
w le donne !

23 Aprile 2013 11:08 Nome: rosy
eccome mai oggi il renzi c'è alla direzione del pd ? alle grandi assemblee non ha mai partecipato perchè impegnato inderogabilmente altrove ! oggi c'è, oggi c'è da guadagnare il formaggio, il piccolo roditore fiorentino calcola con cura ciò che gli conviene e non ciò che è utile al partito ! ma poi quale partito, il pd ? non certo il mio pd ?

22 Aprile 2013 17:28 Nome: longo
IN questo momento mi sento anchio di fare una breve considerazione su cio che sta accadendo
nel PD.Apprezzo tantissimo MARIUCCIO BIANCHI per le sue analisi sempre puntuali è precisi è in questa sua lettera colgo tutta la drammaticita è amarezza di questa situazione.
CERTO è CHE DOPO 40 ANNI DI IMPEGNO POLITICO PER UNA GIUSTIZIA SOCIALE,SHIERATO SEMPRE DALLA PARTE DEL PIU DEBOLE, RITROVARSI DAVANTI AD UNA SITUAZIONE DRAMMATICA DEL PROPRIO PARTITO DI RIFERIMENTO LA RABBIA ASSALE CHIUNQUE.
DOPO questa breve premessa, anchio mi ricordo che ero molto scettico di come nasceva il PD cioe dall'alto senza una discussione nella base è
sostanzialmente senza regole,mi ricordo di avere assistito ad un dibattito dove un dirigente diceva che due debolezze non fanno una forza.
MA si volle seguire lo stesso la cosidetta fusione a freddo.
COSA via via diventava il PD come si selezionava la classe dirigente le regole da applicare non interessavano a nessuno,l'invenzione delle primarie sembro a tutti che risolvesse il problema delle regole e la selezione della classe dirigente cosi non fù.
MARIUCCIO per me il nodo è politico il PD cosi non regge più servono regole che vanno rispettati se si vuole organnizzare per correnti le regole
devono essere uguali per tutti.
PENSO che nel PD si debba aprire subito una discussione e questa volta farla partire dalla base dai territori, dai circoli per arrivare al
piu presto ad un congresso.
MI piacerebbe conoscere la tua tesi sul governo che si va a formare io penso che con un inciucio con la PDL diventa drammatico per il PD e daremo un alibi in piu al movimento 5stelle.
ALLA nostra eta noi oggi possiamo fare solo il tifo che questo partito rinasca piu forte e piu unito di prima.SO che ci sono errori per questo non mi rinproverare

22 Aprile 2013 20:31 Nome: mariuccio bianchi
Caro Gianni, ti ringrazio della stima che sempre mi mostri. Quanto a ciò che mi chiedi, che vuoi che ti dica? temo che il P.D. non regga un governo delle piccole-larghe intese (dico piccole-larghe, perchè, mancando il Movimento 5 Stelle, le intese si posson odefinire al massimo medie. Il rischio è che, sulla nuova divisione, di fronte al governo, comunque etichettato, con Berlusconi, il P.D. affondi definitivamente e nascano due partiti. Non me lo auguro naturalmente.

22 Aprile 2013 15:14 Nome: ma va là
Vorrò vedere le reazioni del giovane sig.ROMANO,segretario del PD malnatese, quando tra qualche giorno si farà il governo con Alfano ministro e altri ministri del PD,magari anche dell'area Renzi.
Straccerà la tessera?
Occuperà di nuovo la sede?

22 Aprile 2013 17:08 Nome: ,
Bisogna vedere cosa gli consiglia suo Padre e il suo tutore Sam/Bassano

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